29 Marzo 2015. Risalgono a quel giorno, queste fotografie. Un weekend freddo e con poca luce, questo lo ricordo.
Viaggiavo in autostrada, in quel periodo. Rettilinei infiniti, cartelli verdi, velocità moderata.
Adesso vivo col naso all’insù, cerco di stare lontana dal computer, in effetti è un po’ che manco da qui e dai vostri blog, ma ho bisogno di respirare (e sospirare) tra i campi, le strade silenziose, al sole. Poi la reflex ultimamente mi dice ERR lampeggiando (maledizione!) e le fotografie risultano pessime e dovrò portarla in assistenza. E quindi per il momento procedo un po’ a rilento con le ricette.
Potrei raccontarvi di quando la sensazione di fallimento mi serra la gola, di quanto mi senta responsabile della sorte dei miei bambini.
Invece voglio raccontarvi di quello che mi trovo di fronte ora che sono uscita dall’autostrada. Il pedaggio del casello è stato costosissimo.
Ci sono curve e discese e salite, guido una vecchia automobile che ha le marce un po’ arrugginite, faccio un po’ fatica, ma l’aria che entra dai finestrini sa di buono e sembra pulita, e il panorama è bellissimo. Rosso e vivo.
La ricetta è di Monica , io l’ho seguita passo passo con l’unica variante di aver creato dodici piccole monoporzioni.
tritabiscotti dice
Mille volte meglio vivere con il naso all’insú, alla ricerca di sole e di aria buona..
Come il sole che nascondono al loro interno queste delizie.
Ti stringo forte forte mia cara. Smack
Paola dice
E a quel casello sai che hai solo pagato un prezzo di cui tra un po’ ti dimenticherai. Il colore rosso del cielo che tanto ti attira ti avvolgerà completamente. Ricomincerà la passione, la voglia di fare, la voglia di non perdersi in quella sensazione di fallimento, ma di riscattarsi da lui (c’è il verso di una canzone di un gruppo che adoro che dice “il tuo diploma in fallimento è una laurea per reagire”). Ripartire per rivedere priorità. Ricercarsi e ritrovare un equilibrio che sia del tutto nuovo. E piano piano tornare, coi tuoi tempi, a ciò che facevi prima. Schiuderai il guscio in cui ti sei rifugiata con la stessa facilità con cui si scoprono i veli di queste croccantissime. Ti abbraccio forte. E ti aspetto. Io spero da settembre di essere più stabile a Roma. Per ora faccio toccate e fuga, ma appena sarò stabile avremo modo di guardarlo insieme il cielo, col naso all’insù 🙂
Marghe dice
Amore mio goditi il tragitto, anche nei suoi passi più difficili, che presto l’aria si farà più chiara. E per raggiungere certe vette bisogna avere il coraggio di salire quelle curve, esattamente come stai facendo tu. Ti ho nel cuore, sempre!
Lilli nel paese delle stoviglie dice
tesoro il pedaggio è stato costosissimo ma stai facendo quanto in questo momento ti fa stare meglio, ti fa respirare, prenditi tutto il tempo che serve compatibilmente con la vita che scorre con i suoi impegni, scadenze, con due bimbi che richiedono tempo, energie!respira a pieni polmoni, guarda in sue, sospira e inala di nuovo l’aria fresca che è linfa vitale! sei lontana da questi schermi ma ti penso sempre e faccio un gran tifo per te, ti stringo, forte!
Alessandra dice
Qualcuno ha detto che la vita è un viaggio, cara Ale, e in autostrada è una noia viaggiare! Goditi questo girovagare su strade nuove e pensa a quanto i tuoi figli saranno felici di avere accanto una persona felice e realizzata. Io ti abbraccio forte e aspetto sempre di leggerti! <3
barbara dice
Ale,amica mia…non sai quanto vorrei venire da te e stringerti!!!
Anche io sto assaporando questo periodo denso di emozioni e sto godendo a pieno dei panorami e della campagna che mi circonda!!
Resisti,arriveranno sicuramente tempi migliori!!
ti abbraccio forte
Fra dice
Cambiare strada fa parte del gioco della vita. Cambiare fa parte della vita, nel bene o nel male. Te l’ho sempre detto che dietro le nuvole c’è sempre il sole, basta imparare a guardare al cielo anzichè sempre in terra. Ma abbiamo bisogno anche di guardare giù per capire quanto sia importante alzare la testa e andare avanti.
Mi piace questa nuova Ale.
Ma mica me lo avevi detto della reflex. Che p…e però! Ti presterei la mia se non abitassimo a diecimilaquattrocento km di distanza! :-*
Comunque ste sfogliatine sono sempre attuali, a me vanno bene tutto l’anno!
Margherita dice
Ero venuta a cercarti in effetti, avevo paura di aver perso qualcosa, una ricetta più un altro tassello. Mi viene da pensare che la reflex non debba andare in assistenza così per caso, ma che sia lei a volerti far staccare un attimo, che voglia obbligarti a stare con il naso all’insù piuttosto che con la testa china e l’occhio destro in una finestra troppo piccola, con la visuale a volte troppo limitata. Prenditi il tempo che serve e respira. Noi saremo qui ad aspettarti…. ma credo che le tue tortine saranno finite! Un abbraccio.
Francesca P. dice
Viaggiare alla fine porta sempre a cose positive. Anche quando ci sono mille curve, quando un temporale riga il vetro e ci impedisce di vedere bene, anche quando la nebbia copre tutto, anche quando c’è coda e ci sentiamo ferme, bloccate e impazienti di scappare via. Un viaggio, di qualunque natura, ci fa arrivare da qualche parte, una meta decisa oppure improvvisa(ta), scelta all’ultimo o magari è lei che sceglie noi. Respirare altra aria, fare anche solo pochi km, scaldare il motore come facciamo con il forno… tutto serve per (s)muovere e per ammirare panorami diversi, che pian piano si aprono davanti a noi…
Sono anche io in macchina, adesso. Sono proprio al casello, con la mano fuori per pagare. Capisco quindi bene le tue parole. Anche stavolta le capisco. E spero che la strada che ci sarà per entrambe sia croccantissima e dolce come le tue tortine…
zia Consu dice
Se il panorama è bello e l’aria buona, puoi star serena..il tuo viaggio sarà indimenticabile e piacevole!
Godi di questo momento di pausa x rigeneranti e rinfrescarti le idee, non può farti che bene <3
Vanessa dice
Tesoro, respirala tutta quell’aria pulita che entra dai finestrini. Riempiti i polmoni, che è un balsamo e tu lo sai. E prenditi il tuo tempo, tutto quello che ti serve. Noi non ci muoviamo, rimaniamo qua ad aspettarti… pronte a farti il pieno e a oliarti le marce, se lo vuoi. Ti abbraccio.
Laura e Sara Pancettabistrot dice
Tesoro avevamo pensato che fosse successo qualcosa non “vedendoti” più, ma siamo felici di sapere che sarà una pausa rigenerante e la metafora dell’automobile vintage in giro per colline e campagne ci piace tantissimo come immagine…le autostrade sono così noiose, meglio perdersi un po’ 🙂
Noi ti aspettiamo Ale e ti abbracciamo fortissimo !
Chiara dice
Decisamente golose in versione mini..mi hai fatto venire voglia di provarle…e con l’arrivo dell’estate tranquilla che è normale allontanarsi dal blog…un bacione
monica dice
Sembrano deliziose, ma … non riesco a trovare la ricetta … Monica non la condivide? 🙂
mieleselvaggio dice
Ma certo che è condivisa! Ti lascio il link 🙂
http://www.dolcigusti.ifood.it/2015/02/torta-croccante-alle-mele.html
Buon inizio settimana! A.