Arriva sempre, nella vita delle persone, un momento nel quale si scollina: le rampe della salita che si riteneva senza fine lasciano il posto a un breve falsopiano, e ci si ritrova a pedalare lassù, increduli di poter vedere una nuova porzione di mondo. Non c’è neppure il tempo di rifiatare e abituarsi alla prospettiva aerea, però, che già la strada inclina verso il basso. Da qui in avanti, per arrivare al traguardo, diventano inutili le doti del grimpeur: per governare la discesa servono animo saldo e concentrazione, ché bisogna pennellare le traiettorie d’istinto ed essere pronti a correggerle in un batter di ciglia, senza farsi prendere dal panico neppure se la ruota salta su qualche ostacolo imprevisto, e mantenere l’equilibrio diventa la più difficile delle imprese.
(In piedi sui pedali, E. Brizzi)
Focaccine {di Recco}
Ingredienti per 8-10 persone
Per l’impasto:
Farina tipo 2, 400 g
Olio evo, 30 ml
Acqua, circa 250 ml
Sale, 1 cucchiaino abbondante
Per il ripieno:
Stracchino, 400 g
Inoltre:
farina per stendere l’impasto
sale fino
olio evo
Procedimento:
Disponi la farina a fontana e al centro versa l’olio evo e il sale. Unisci man mano l’acqua e impasta per almeno 10 minuti, fino ad ottenere un panetto liscio e molto molto elastico. Fai riposare a temperatura ambiente per almeno 3-4 ore, in una ciotola leggermente spennellata di olio, coperto per bene con la pellicola trasparente.
Dividi il panetto a metà e stendilo con il mattarello sul piano leggermente infarinato, fino a raggiungere uno spessore di circa 2-3 millimetri (nel caso aiutati anche con le mani, come fanno i pizzaioli). Metti da parte.
Stendi alla stessa maniera anche l’altra metà dell’impasto.
Disponi ad intervalli regolari un cucchiaino di stracchino, fino ad esaurimento (all’incirca 25 ‘ripieni’). Copri con il restante impasto e ricava dei dischi con il coppa pasta, come se stessi preparando dei ravioli.
Pigia bene il bordo di ogni focaccina con i polpastrelli o con i rebbi di una forchetta; pratica un piccolo foro su ogni focaccina (per evitare che fuoriesca lo stracchino durante la cottura): io ho ‘pizzicato con pollice e indice ciascuna di esse.
Disponi su placche da forno e aggiungi un pizzico di sale e un filo d’olio su ciascuna. Inforna a 190° per circa 20 minuti.
Servi immediatamente con una birra ghiacciata.
Con questo pane partecipo alla raccolta di Panissimo ideata da Sandra e Barbara questo mese ospitata da Consuelo
Monica dice
So che non è per nulla elegante dirlo, ma sto sbavando!
Amo, adoro, impazzisco per la foccaccia di recco, io passo i miei momenti più tristi consolandomi con stracchino e patate (o purè) e queste miniporzioni sono semplicemente uniche.
Quella luce che le rende così avvolgenti, così rustiche e casalinghe..ah che sogno! Meraviglia pura Alessia <3
Marghe dice
La focaccia di Recco è quella che preferisco, sottile con il formaggio cremoso, abbondante e saporito il giusto. Un pò la metafora dell’amore, che deve essere avvolgente, generoso, dare gusto <3
saltandoinpadella dice
Non sai quanto la citazione calzi a pennello con il mio stato d’animo di questo periodo. La discesa sembra sempre la parte più facile ma non lo è affatto. Anzi, è insidiosa e richiede una concentrazione perfetta. Non si può sgarrare.
Ora non posso sgarrare, devo fare la brava e stare a dieta per poter raggiungere l’obiettivo che mi sono prefissata. Ma finita la sfida, mi regalerò una mangiata di quelle che non si dimenticano. E queste focaccine faranno sicuramente parte del menu
Laura e Sara Pancettabistrot dice
Ale, cosa vedono i nostri occhi *.* Troppo buona la focaccia di Recco, ce ne siamo innamorate dalla prima volta, quando anni fa le assaggiamo ad un festival di street food…
La tua versione a mono porzioni è tanto bella quanto pericolosa, siamo certe che le 25 dosi finirebbero in un nano secondo^^
Bravissima Ale, foto che rapiscono!!
Un abbraccio!
Damiana dice
Ho fatto la focaccia di Recco una sola volta e ne ho un ricordo “molto saporito” mi conquisto quella pasta da stendere molto sottile che col ripieno cremoso, si univa in un sapore squisito. La tua versione mini è ancora più appetibile, bravissima cara. Complimenti Alessia da una che si affanna sempre in salita… le discese le immagina come un traguardo, ma in realtà anch’esse riservano ostacoli e grinta. Un bacione fanciulla bella
Chiara dice
Tesorina ma che meraviglia sono queste focaccine??!!! Io adoro la focaccia di Recco, mi riporta a quando ero bambina e trascorrevo l’estate dai nonni al mare in Liguria, quante scorpacciate ne facevo sulla strada tra il mare e casa! Le tue focaccine mi hanno riportato a quei bei momenti di spensieratezza! Un bacione Ale, spero davvero di poterti conoscere presto <3
tritabiscotti dice
Pensa che noi qui la facciamo in teglie grandissime, è una vera arte saper stendere un impasto di grandi dimensioni e senza mattarello…!
Questa tua versione è bellissima, una tira l’altra.. Potessi rubarne due o tre!! ;P
Smack
Margherita dice
Quanto é che io e te ci diciamo che sarebbe bello incontrasi per un caffè/té/aperitivo? Ecco, appunto, se tu mi prepari la focaccia di Recco, per di più in versione mini, io questa cosa la faccio accadere sul serio. Sapevi che lo stracchino é l’unico formaggio che non si trova qui in Canada???? Pensa in che paese triste vivo…non é una vita facile senza stracchino!
Fra dice
Sarebbe da farne una teglia grande di questa focaccia! È comunque dai, lo stracchino la rende anche un po’ dietetica. Sai, qui siamo abituati a schiacciate pecorino e prosciutto salato, quelle si che sono una botta di vita, una schiacciata con un po’ di stracchino unnè nulla!
Brava la mia Ale!
zia Consu dice
Quanta verità in questa citazione…spesso è molto più impegnativa una “discesa” di Una “salita”…ma sono certa che tu saprai cavartela alla grande 🙂
Fantastiche queste focaccine, ti andrebbe di donarle alla raccolta di Panissimo?? Questo mese è ospitata dal mio blog e mi farebbe piacere tu partecipassi ^_^ Ti lascio il link e ti aspetto:
http://ibiscottidellazia.blogspot.it/2016/05/panissimo-41-pane-arrotolato-agli-aromi.html
Buona giornata e a prestissimo <3<3<3<3
zia Consu dice
Ti rispondo qui, almeno sono certa che riceverai il mio messaggio. Queste focaccine vanno benissimo x Panissimo. Se leggi il regolamento puoi constatare che contempla ogni sorta di pane con lievito naturale o anche senza lievito. E’ bandito solo quello chimico ma questo direi che non è il tuo caso 😛
Ti aspetto 🙂
uno spicchio di melone dice
Oh mamma…me lo papperei tutte in questo momento…e ti dirò…mi scolerei anche la birra! Non conoscevo queste focaccine, grazie per la ricetta!
unospicchiodimelone!
tizi dice
ho amato (e letto) molto brizzi da adolescente, ma non il libro che citi tu… grazie per avermelo ricordato, magari tornerò a leggere le sue pagine 🙂
detto ciò… queste focaccine mi fanno venire una gran voglia di aperitivo già a quest’ora! sei riuscita a rendere ancora più golosa la focaccia classica di recco, che di per sé è già super buona! complimenti 🙂