Sabato sera siamo andati a mangiare una pizza. Tutti e cinque. Abbiamo cominciato a prepararci alle 4 e mezza di pomeriggio: amore lavati prima tu così intanto io allatto Sam, poi mi lavo io così nel frattempo che Sam dorme io riesco a truccarmi e a passarmi la piastra (che lusso!!), però poi fai la doccia ai mostri, così il bagno diventa ancora più caldo e perfetto per il bagnetto di Sam. Io preparo tutti vestiti, do da mangiare agli animali e stendo tutti gli asciugamani giuro, ma in bagno non ci entro altrimenti con tutto quel caldo i capelli mi perdono la forma.
E così, superato il tetris delle docce, saliamo in macchina e ci avviamo verso il ristorante pizzeria. E dopo un sacco di tempo mi sono seduta ad un tavolo che non fosse apparecchiato da me a mangiare qualcosa che non fosse cucinato sempre da me. Eravamo tutti contenti e rilassati.
Poi è arrivato il momento di ordinare.
Chic voleva un piatto di fettuccine al ragù anzi no gli straccetti anzi no le lasagne anzi no una pizza crostino. E un supplì, grazie.
Il Tippy voleva le pennette burro e parmigiano (volevo sprofondare) anzi no cotoletta e patatine anzi no bistecca. Cotta cotta, sì. E un filetto di baccalà, grazie.
Io una napoli con mozzarella di bufala, grazie.
Fergus una cicoria e salsiccia, base bianca, grazie.
Ciuciù – vi rivelo anche il terzo nomignolo – ha (giustamente) banchettato con le mie tette.
I bambini ovvio non hanno mangiato nulla, perché dalle nove in poi è cominciata l’animazione, quindi dopo aver bisticciato tra di loro con in mano un supplì e un filetto di baccalà, tempo di tagliare a spicchi la pizza e a pezzettini microscopici la bistecca (che è arrivata tutta contornata di rucola scenografica che ha fatto inorridire il Tippy e pure Chic) e si sono dileguati.
Quindi io e Fergus ci siamo ritrovati da soli (perché poi nel frattempo pure Ciuciù s’era addormentato) e ci siamo goduti la serata intima ed inaspettata.
Ed il bello è che siamo riusciti a mantenere la quiete anche appena tornati a casa, perché tutti e tre i mostri sono crollati.
Una serata perfetta quindi, che si è conclusa nel migliore dei modi, tra baci che sapevano di cioccolata e arancia e un paio di puntate della serie che stiamo ultimamente guardando.
Torta ripiena al cioccolato fondente e arancia amara
Ingredienti per uno stampo da 18 cm
240 g di farina di avena
60 g di cacao amaro
2 uova
200 g di zucchero
80 ml di olio di semi
140 ml di latte
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito
250 g di marmellata di arance amare
100 g di cioccolato fondente al 70%
Procedimento
Battete le uova assieme allo zucchero fino ad ottenere una crema gonfia e spumosa, poi unite la farina mescolata al cacao, al lievito e al pizzico di sale alternando con olio e latte.
Versate metà dell’impasto in uno stampo imburrato e infarinato e infornate a 170° per 20 minuti.
Versate quindi sulla torta appena sfornata la marmellata di arance e il cioccolato fondente sciolto a bagnomaria, coprite con la metà dell’impasto rimasto e infornate di nuovo a 170° per circa 30 minuti (prova dello stecchino).
Si conserva per 3/4 giorni, diventando man mano più buona.
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