Sono concreta, a volte fin troppo spartana, ma credo che nella vita contino i fatti, in generale. Un abbraccio, un vaso di vetro con i fiori freschi, un caffè, le mani incrociate, i baci dei miei bambini. La carezza del mio compagno quando mi saluta la mattina, quando è ancora notte, prima di andare a lavorare.
Cerco di lasciare in casa dei piccoli indizi…un profumo, un disegno sulla lavagnetta a forma di fungo, un post-it attaccato sull’anta dell’armadio, una foto sul portone.
Sono queste le cose che ricorderemo per sempre…
Sono i piccoli particolari quelli che si imprimono come tatuaggi nella mente di ognuno… ancora oggi, a distanza di anni, se chiudo gli occhi riesco a sentire il profumo della casa di mia nonna, i suoi piatti di vetro giallo, quella finestra grandissima che affacciava direttamente sul grande parco, il viaggio con la nostra piccola macchina, i fotogrammi degli Appennini visti dal finestrino; percorrevamo quasi 800 km per andare a trovare la famiglia di mia mamma, e lo facevamo sempre a Natale. In quella casa, calda e luminosa, c’era sempre odore di ragù, arance e cannella. Il pranzo di Natale era pieno di piatti della tradizione, i nostri preferiti… e il pomeriggio sulla tavola apparivano magicamente torroni, panettoni e pandori, arance e ceste piene di frutta secca. Con i miei cugini mangiavamo il pandoro assieme al torrone, facendo un panino…Questa crema alle nocciole nasce in ricordo di mia nonna, in onore di quelle fantastiche feste. Tutti quegli odori e sapori racchiusi in un cucchiaino. Perché se sulla tavola del pranzo di Natale ci sono i torroni, chi ci vieta di far partecipare anche una crema alle nocciole?
Ingredienti:
nocciole spellate e tostate, 40 gr
cacao amaro, 30 gr
cannella in polvere, ½ cucchiaino
arancia, 1 non trattata
cioccolato al latte, 20 gr
cioccolato bianco, 30 gr
zucchero di canna, 30 gr
zucchero semolato, 70 gr
latte fresco intero, 65 ml
lecitina di soia, 3 gr
latte in polvere, 30 gr
olio di semi d’arachide, 110 ml
Procedimento:
Con l’aiuto di un robot da cucina, riduci il più possibile in polvere lo zucchero di canna, lo zucchero semolato e la cannella. Metti quindi da parte e ripeti la stessa operazione con le nocciole, fino ad ottenere una sorta di farina.
Unisci quindi la polvere di zucchero alle nocciole e frulla per almeno 3-4 minuti, fino ad ottenere una crema densa e umida. A questo punto unisci la scorza grattugiata dell’arancia, il cacao, l’olio e il latte a filo, fino ad ottenere una crema densa e omogenea. Con l’aiuto di un frullatore ad immersione, lavora la crema fino a renderla completamente liscia.
In un pentolino dal fondo spesso scalda il latte a fiamma dolce assieme alla lecitina di soia. Quando sarà poco più che tiepido, unisci il cioccolato al latte e quello bianco tritati grossolanamente e mescola con la frusta fino a completo scioglimento.
Unisci il composto di nocciole e lascia cuocere, per circa 5 minuti, sempre a fiamma dolce, mescolando di continuo con la frusta. Versa la crema di nocciole in due vasetti di vetro con capacità 200 ml, precedentemente sterilizzati.
Ilaria Guidi dice
Un caldo buongiorno alla mia stella luminosa, spartana, tenerissima e profumata di cannella e arance 🙂 con questo post sei riuscita a rapirmi e a trasportarmi in un mondo incantato fatto di profumi, lucine e decorazioni di Natale…le tue foto Alessia mia sono stupende, composizioni fantastiche…hai un grande gusto…e questo è un dono…questa crema deve essere da svenimento…ecco…tutto è stupendo…ed io ti voglio tanto bene…♥
MieleSelvaggio dice
Buongiorno stellina….che parole trovo per ringraziarti di tutte le belle parole che mi hai scritto regalandomi una gioia immensa? Sei unica, ed averti al mio fianco mi rendo più sicura. Un abbraccio enorme, ti voglio bene anch’io!
An Lullaby dice
Alessia non sai quanto mi piace la tua scrittura, il tuo modo di esprimerti e quello che esprimi, le tue foto sono pregne di emozioni, sembrano sempre un pezzo di vita e mi soffermo a guardarle tantissime volte! Sei davvero un portento e sei una di quelle persone che conosco poco e che vorrei conoscere meglio! 🙂
MieleSelvaggio dice
An, della caduta dalla sedia e il rotolare sotto la scrivania dopo aver letto il tuo commento e messaggio ti ho già informata. 🙂 sono così felice di queste tue parole! Mi hai regalato il batticuore, grazie <3
ConUnPocoDiZucchero Elena dice
Mi piace questa intorduzione, mi piace l’immagine che ne deriva, mi piace la ricetta, mi strapiacciono le fotografie. Ale, qui c’è qualcuno a cui piaci eh! 😀
MieleSelvaggio dice
Ciao Ele, direi che sei stata abbastanza chiara 🙂 grazie mille, anche tu mi piaci tanto!!! Un bacio
Marghe dice
Tu tesoro hai l’incredibile capacità di evocare scrivendo momenti così limpidi che è impossibile non sentircisi tirati dentro, per mano.
Mi sembra di vederla, quella nonna speciale, e tu bambina al tavolone tra le risate con i cugini. Occhi brillanti, briciole di torrone tagliato per farcire il panino dalle mani grandi dei papà, che i bimbi si fan male. L’idea del sandwich era di sicuro tua, con il tuo sguardo vispo, la frangetta e già la fantasia della foodblogger. In quell’aria che profumava d’amore, oltre che di arancia, ragù e cannella.
Sinceramente tua, Marghe
MieleSelvaggio dice
Marghe <3 grazie….non so cosa altro dire…sei così meravigliosa e presente che mi sembra davvero di poterti abbracciare se solo mi concentro un pò di più. Sei bellissima e preziosa, un raggio di sole che ha scaldato il mio 2014, anno di grandi cambiamenti, iniziato con qualche difficoltà, un anno in cui ho imparato molte cose. Come posso non amare il mio blog e ringraziare le bloggalline sapendo che se ti ho conosciuta è solo per merito loro?
tritabiscotti dice
Sai che quando leggo i tuoi racconti mi sembra di leggere un libro?
Ti vedo, con quel panino di torrone.. Ne voglio uno anche io!!!! 😀
E che belle le tue foto.. Sanno di Natale e di ricordi..
Ti abbraccio!
MieleSelvaggio dice
Ciao bella Bianca…grazie! Si in effetti il panino di pandoro e torrone è proprio goloso, quasi illegale! Tu sei un tesoro, e rientri in quell’enorme cesta di regali bellissimi e inaspettati ricevuti in questo importante 2014. Grazie ancora <3
Erica Di Paolo dice
Non scherzo quando dico che sei prima anima, poi donna. Una donna che non può prescindere da quell’anima. Mi hai fatto truffare in un mare di ricordi e l’hai fatto con i tuoi ricordi. Poi mi hai deliziato con questa meraviglia. Sei il mio incanto tesoro. Ti stringo.
MieleSelvaggio dice
Erica <3….ho una sorella che si chiama proprio come te. Erica, come il fiore, senza k. È più di un anno che si è trasferita a 60 km di distanza, nulla di impossibile, ma mettici il lavoro, gli impegni di ognuna…. e ci si vede poco. Lei è come una gemella, ci passiamo nemmeno due anni, abbiamo condiviso tutto, ma proprio tutto. Di quelle sintonie che non hanno bisogno di parole, dove uno sguardo è sufficiente. Lei ora mi manca da morire. Con la tua dolcezza e il tuo nome, potresti farmi sentire meno sola. Forse mi sei stata inviata come un dono, da qualcuno che mi ha voluto bene. Sono una donna piuttosto concreta, ma la parte romantica di me a volte sogna… e crede nel destino. Ti bacio dolcemente
barbara dice
ecco che qualcosa in comune c’è ancora…i piatti di vetro gialli della nonna,anche la mia li aveva!!
Quest’anno per me il Natale non è ancora arrivato..non ne sento la magia ma spero accada qualcosa nei prossimi giorni x farmi ricredere!
ti abbraccio forte
MieleSelvaggio dice
Ciao Barbara…. la magia del Natale ci conquista maggiormente quando siamo piccoli…. ma spero davvero che accada qualcosa che ti faccia ricredere….ma capisco anche che questo è il periodo dell’anno in cui si tirano le somme… ti stringo forte ♥
Lilli nel paese delle stoviglie dice
Che foto meravigliose, splendide, rendono benissimo l’atmosfera natalizia che mi piace, che sa di casa, di calore, e che bei ricordi, anche per me natale equivale a nonna, le tradizioni, la preparazione delle lasagne insieme, sole io e lei e mia mamma, ore e ore in cucina, un tuffo nei ricordi che mi commuove! e la crema? una goduria unica!!!!
MieleSelvaggio dice
Ciao Lilli, grazie mi fai arrossire! Sono contenta che la crema ti piaccia, sono ancora più contenta di aver reso l’idea di quello che era il Natale della me bambina. ..grazie ♥
Ale - Ricette Di Cultura dice
Piatti di vetro gialli pervenuti anche qui…anzi forse mia mamma ne ha ancora qualcuno! L’atmosfera che hai evocato è semplicemente da sogno…sei così brava a dipingere quadri con poche, vivide, “pennellate di parole”. Ti abbraccerei, con un braccio solo, però; nell’altra mano il panino di torrone! <3
MieleSelvaggio dice
Ale 🙂 un abbraccio a metà con in mano un panino al torrone è un’immagine bellissima! Grazie, sei davvero tanto dolce, e io ti voglio già bene!
elenuccia dice
Mamma mia Alessia, cosa deve essere questa cosa….sono qui che sto sbavando davanti a queste foto stupende. Mi piace leggere i ricordi d’infanzia, mi fanno sentire bene
MieleSelvaggio dice
Ciao Ele, che bello averti in diretta dagli Usa!! Grazie mille, ti abbraccio forte <3
Laura e Sara-Pancetta Bistrot dice
Tesoro, stavolta sei tu a dover perdonare noi…eravamo rimaste senza internet^^, certo un po’ di disintossicazione dal pc ci ha fatto bene, ma tutto questo ci è mancato, eccome! Il tuo racconto di queste feste di Natale a casa di nonna ci ha coinvolte, in fondo i momenti che hai descritto fanno parte di tutte noi, e ognuna di noi si è ricordata delle tavolate di parenti ed allegria quando erano le nostre nonne a cucinare e preparare tutti i piatti della tradizione…grazie per averci regalato questi dolci ricordi! La tua crema natalizia è sublime, e l’atmosfera delle tue foto così intima e accogliente ci ha regalato un sogno!
Un abbraccio super incantevole Ale!
MieleSelvaggio dice
Ragazze, grazie. Mi siete mancate tantissimo, sembra una frase fatta, ma ormai dopo tanto scriversi siete diventate parte integrante di questa mia parte di vita….che poi già ce lo siamo detto che ci vogliamo bene…quindi che mi spiego a fare? Siete tanto care, sono pazza di voi! Ale