{Lei bevve un sorso di tè, senza mai distogliere gli occhi da quelli di lui, e sorrise.
‘Era come correre su un marciapiede dell’International di Los Angeles. Capisci?’
‘So qual è’, rispose Bill, ‘ma non vedo come…’
‘Ci si monta sopra e ci si lascia trasportare fino alla consegna bagagli. Ma se vuoi, non sei tenuto a star fermo. Puoi camminare. Oppure correre. Allora ti sembra di fare una normale passeggiata, o una normale sgambata la mattina nel parco, o una normale corsa sportiva. Quello che vuoi. Perché il tuo corpo non sa che quello che stai facendo veramente è sommare la tua velocità a quella del marciapiede mobile. Per questo verso la fine ci sono tutti quei cartelli di avvertimento che ti dicono di rallentare, ti ricordano che sotto ai piedi hai un tappeto in movimento. Quando ti ho conosciuto mi sentivo in procinto di arrivare di corsa in fondo a quel tappeto e di piombare su un pavimento immobile. Già, con il corpo nove miglia davanti ai miei piedi. Non riesci a mantenerti in equilibrio. Prima o poi cadi di faccia. Solo che a me non è successo. Perché tu mi hai presa al volo.’}
(IT, S. King, 1986)
Ricetta della meravigliosa Francesca Cimerelli, qui la sua ricetta peccaminosa 🙂
Ingredienti per 12-14 porzioni
Per la frolla:
Farina (per me di grano tenero macinata a pietra), 200 g + il necessario per stendere
Cacao amaro in polvere, 50 g
Burro morbido, 125 g
Uovo, 1
Tuorlo, 1
Zucchero semolato, 100 g
Sale fino, 1 pizzico
Per il ripieno:
Ricotta freschissima, 300 g
Nocciole tostate, 100 g
Zucchero semolato, 100 g
Uovo, 1
Tuorlo, 1
Panna fresca, 100 ml
Per la finitura:
Cioccolato fondente al 70%, 70 g
Panna fresca, 2 cucchiai
Nocciole tostate, q.b.
Procedimento:
Mescola la farina assieme al cacao e disponi a fontana; al centro metti il burro morbido a dadini, le uova, lo zucchero e un pizzico di sale: inizia ad amalgamare gli ingredienti con la punta delle dita, fino ad ottenere un impasto omogeneo. Avvolgi nella pellicola trasparente e lascia riposare in frigo per un’ora.
Prendi quindi l’impasto, trasferiscilo su un piano infarinato, stendilo e ricava 14 dischi (io ho utilizzato una ciotolina in ceramica leggermente più grande degli stampi). Rifinisci bene i bordi e bucherella il fondo di ogni stampino con i rebbi di una forchetta.
Inforna a 180° per 10 minuti.
Nel frattempo occupati del ripieno, tritando in un mixer zucchero e nocciole fino ad ottenere una farina. In una ciotola lavora la ricotta assieme alla panna, mescolando per bene. Aggiungi dunque le uova e le nocciole con lo zucchero. Mescola per bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Versa un cucchiaio abbondante di ripieno in ogni stampino.
Continua a cuocere per circa 25 minuti, a 160°.
Sciogli a bagnomaria il cioccolato assieme a ai due cucchiai di panna. Versa irregolarmente una colata di cioccolato fuso e aggiungi le nocciole tostate grossolanamente, quindi servi.
Lilli nel paese delle stoviglie dice
proprio vero peccaminosa e come sempre le foto son splendide! mi manchi signorina quando hai tempo e voglia raccontami di te, intanto spero tu stia bene, ti abbraccio forte
Peanut dice
Holy Jesus, queste in qualche modo le rifaccio.
Mo me le studio eh!
Tamara dice
Sempre bravissima tu, queste foto poi sono grandi parole trasformate in immagini.
Ti bacio
saltandoinpadella dice
Ho adorato quel libro, la prima volta che l’ho letto è stato tutto d’un fiato. Non ho neanche dormito per vedere come andava a finire. E mia mamma mi ha dato una bella sgridata 🙂
In effetti queste tartellette hanno un aspetto davvero peccaminoso….le adoroooooo 😀
Erica Di Paolo dice
Peccaminosa la ricetta, deliziosa tu. In tutto <3
Ti adoro.
tritabiscotti dice
Eccola… e ora mi tocca comprare il libro e fare queste delizie…
Fantastica, come sempre! Smack
zia Consu dice
..un peccato così andrebbe commesso ogni giorno 😛
Ilaria Guidi dice
Che belle queste foto, descrivono alla perfezione queste meravigliose tartellette…ci sono tutti i miei ingredienti preferiti…sei sempre bravissima Ale 🙂 e sono sempre felice quando ti vedo pubblicare…è sempre un emozione 🙂
Un bacio grande!!
Valentina dice
Anche tu mi sei mancata tanto <3 Come stai? Qui ritrovo tanta bellezza e bravura, le foto sono un incanto e queste tartellette devono essere davvero speciali… speciali come te <3 Ti abbraccio fortissimo, un bacio grande grande :**
speedy70 dice
Golose e irresistibili queste tartellette, complimenti!!!!
Margherita dice
Al volo prenderei una di queste crostatine, posso? Mi fermo sempre 5 minuti in più a rileggere i tuoi post, cercando di conoscerti fra le righe. Mica ti dispiace?
Margherita dice
P.S e le foto??? Bellissime!
barbara dice
vedo queste foto e non so più resistergli….
queste tartellette sono speciali proprio come te!
un abbraccio forte
Laura e Sara Pancettabistrot dice
Ale, che strano, eravamo super convinte di aver lasciato un commento , anche perché in questi ultimi giorni siamo spesso qui a sbirciare tra le tante fantastiche tue ricette per scegliere quella che rifaremo 🙂
Bellissime queste cartellette, e le foto, sono uno spettacolo!!!!
Un abbraccio <3
Simo dice
…peccaminose a dir poco mia cara…che delizia…si mangiano prima con gli occhi queste tartellette e….chissà che delizia, mmmmmmmmmmm
Buona domenica, un abbraccione