Ma come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati?
Ma soprattutto, come fa una segretaria con gli occhiali ad approdare con due chili di impasto super lievitato in un rifugio sereno per anziani in un sabato qualunque?
Ti va di venire un giorno a pasticciare qualcosa insieme a noi?
Me l’ha chiesto così Gaia, senza troppi giri di parole.
Magari il sabato, che senza scuola e senza impegni di lavoro mi trovo meglio. Mi comunichi di nuovo l’indirizzo così imposto il navigatore che sarei capace di perdermi anche dentro casa mia?
In alto su, sempre più su, dove si vede Roma, dove si vede il mare. Dove c’è il cielo pulito e l’aria pungente.
Dove ci sono mani e occhi che raccontano.
Dove ci sono storie narrate, sussurrate o taciute.
Dove ci sono le nuvole che passano vicine, che ci ricordano come vola il tempo.
Dove la strada percorsa è sicuramente più lunga del tratto che rimane, ma non per questo meno magica e piena.
Dove la prima parola d’ordine è cura, insieme a pazienza, insieme a condivisione, insieme a rispetto. Dove c’è una parola d’ordine per ogni ospite, nel rispetto totale di ogni uomo, donna, moglie, marito, nonno, nonna, zio, sorella, capo, dipendente.
Dove c’è la cucina più bella e funzionale che io abbia mai visto.
Dove c’è pulizia e ordine e e tanto spazio e tanta luce e aiuole fiorite, ombrelloni e sedie comode.
In quel dove ci sono approdata in un sabato qualunque, vi dicevo, con due chili di impasto per pizza. Ho preso un respiro, ho varcato la porta d’ingresso. E mi sono sentita come a casa.
Un grazie grande così a Stefano e Gaia, alla loro fiducia umana e accogliente.
http://casadiriposocostadelmonte.it/
Pizza acciughe e fiordilatte
Ingredienti
500 g di farina di tipo 1
250 g circa di acqua a temperatura ambiente
2 g di lievito di birra fresco
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 filo di miele millefiori
2 cucchiaini rasi di sale
Per il condimento
Passata di pomodoro
Filetti d’acciuga
Fiordilatte
Sale fino
Origano
Olio extravergine d’oliva
Procedimento
Prelevate un poco d’acqua dal totale, aggiungete il lievito e il filo di miele, mescolate fino a sciogliere tutto e fate riposare per dieci minuti.
Aggiungete l’acqua con il lievito alla farina e iniziate ad impastare aggiungendo dapprima l’olio poi a filo l’acqua. Lavorate l’impasto con energia per almeno 10 minuti. Ungete una ciotola e mettete l’impasto a lievitare coperto con un telo di lino per tutta la notte.
La mattina seguente rovesciate l’impasto sul piano di lavoro e impastate nuovamente per dieci minuti. Sistemate l’impasto di nuovo nella ciotola, coprite con il panno il lino e fate riposare nuovamente per circa 8 ore.
Con questa dose d’impasto io ci preparo solitamente tre pizze grandi e sottili, oppure cinque pizze più piccole e più spesse, come questa che vedete in fotografia.
Prendete la porzione d’impasto che più di addice ai vostri gusti e stendete con il matterello prima e poi con le mani, direttamente nella teglia leggermente unta. Fate riposare circa mezz’ora.
Condite la passata di pomodoro con sale e olio, distribuite sull’impasto, aggiungete i filetti d’acciuga, il fiordilatte spezzato grossolanamente con le mani, l’origano e un giro d’olio. Infornate a 210° fino a cottura, controllate sempre la base che dovrà risultare dorata e asciutta. Servite immediatamente, ustionarsi un poco le dita fa parte della magia.
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