E’ difficile che accada, davvero.
Ma succede.
Succede che nonostante le delusioni e lo scoraggiamento cosmico lui arriva. Magari sopra una vecchia macchina stracarica di legna; suona alla tua porta e dice
Passavo di qui, come stai?
Meglio, ti fermi a cena?
E invece si ferma per sempre.
DONUTS
Ingredienti per 20 pezzi
250 g di farina 0
50 ml di acqua tiepida
60 ml di latte tiepido
1 tuorlo
2 g di lievito di birra fresco
20 g di zucchero
1 pizzico di sale
30 g di burro
1 limone bio
1 arancia bio
Olio di semi di arachide per friggere
Zucchero semolato
Procedimento
Lavorate nella ciotola dell’impastatrice acqua, latte e lievito; fate riposare una decina di minuti.
Aggiungete nella ciotola il tuorlo leggermente sbattuto e la buccia grattugiata di limone e arancia (circa metà di ognuna). Unite lo zucchero e lavorate ancora un poco.
Aggiungete a questo punto la farina, poca alla volta. Lavorate qualche minuto e poi unite il pizzico di sale. Unite il burro morbido un pezzetto alla volta, aspettando che venga assorbito dall’impasto prima di aggiungerne ancora. Lavorate l’impasto per 10 minuti.
Trasferite quindi sul piano di lavoro, procedete con le tradizionali pieghe. Trasferite l’impasto in una ciotola leggermente unta, coprite con la pellicola trasparente e fate riposare per circa 3 ore, fino al raddoppio.
Mettete di nuovo l’impasto sul piano, sgonfiatelo e stendete con il mattarello fino ad ottenere uno spessore di 1 centimetro. Ricavate i cuori con uno stampino (quello che ho usato io è alto e largo 6 cm) e posizionate i donuts su una teglia rivestita da rettangolini di carta forno. Impastate a mano i ritagli e fate riposare circa 20 minuti, stendete di nuovo e procedete come prima.
Ricoprite le teglie con dei canovacci di cotone e fate riposare un paio d’ore.
Tuffate un paio di donuts alla volta nell’olio bollente (la temperatura dovrà essere compresa tra i 170° e i 180°), dopo qualche secondo eliminate la carta forno e friggete un paio di minuti girando spesso per una doratura uniforme. Scolate su carta assorbente e passate nello zucchero quando sono ancora tiepidi. Servite al naturale o accompagnati da confetture, cioccolato o crema.
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