Stellina in ceramica by Giovelab favourite things –
Stellina in ceramica by Giovelab favourite things –
Mia cara Jane,
il mio più grande rimpianto è che tu non abbia avuto la possibilità di conoscere tua madre. Perciò, adesso che sei abbastanza grande, vorrei raccontarti di lei e del mio straordinario viaggio a Margarettown.
Margarettown è la città in cui tua madre è nata e cresciuta. Ci sono andato dopo il fidanzamento, e lì ho incontrato Mia, una pittrice giovane e ribelle. Poi ho conosciuto Marge, una donna amareggiata e delusa dagli uomini, e May, una bambina di straordinaria intelligenza. In tutte loro ho ritrovato alcuni tratti della creatura sfuggente e misteriosa di cui mi ero innamorato; perché Margaret non è stata semplicemente mia moglie o tua madre. Margaret è stata May, poi Mia, e sarebbe diventata Marge, se non avessi implorato il suo perdono per gli errori che avevo commesso…
Ecco perché voglio parlarti di Margaretown: per aprire una finestra sul cuore di Margaret, in modo che tu possa apprezzare ogni sfumatura della sua storia e del suo carattere. In fondo, l’amore è proprio questo: imparare a conoscere l’altro al di là del ruolo che riveste nella nostra vita, e accettare anche i suoi difetti come un dono prezioso. In attesa di scoprire il futuro che il destino ha in serbo per noi.
L’altra metà del mondo, di Gabrielle Zevin
Stellina in ceramica by Giovelab favourite things –
Brioche di Natale
Ingredienti per uno stampo da 15 cm di diametro
Farina 350 g (per me farina di grano tenero tipo 2)
Lievito di birra fresco, 1 g
Latte fresco intero, 60 ml
Panna fresca, 100 ml
Miele millefiori, 60 g
Arancia non trattata, 1
Uovo, 1
Zucchero, 1 cucchiaio
Sale fino, 1 pizzico
2 manciate di uvette
2 manciate di arancia candita
Olio evo, q.b.
Per la finitura:
Tuorlo, 1
Latte fresco intero, 1 cucchiaio
Zucchero in granella, q.b.
Zucchero a velo, q.b.
Procedimento:
Preleva 100 g di farina dal totale, setacciala e disponila a fontana; sciogli il lievito di birra nel latte tiepido, versa sulla farina e impasta per 10 minuti, fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Metti il panetto in una ciotola, copri con uno spesso panno in cotone e lascia lievitare in un luogo tiepido per un’ora e mezza.
Aggiungi al precedente impasto la restante farina, la panna tiepida in cui hai sciolto il miele e il cucchiaio di zucchero, l’uovo e la scorza grattugiata dell’arancia (quasi tutta). Impasta per bene, praticando pieghe e stiracchiamenti per almeno 10 minuti; aggiungi il pizzico di sale, i canditi e le uvette (sciacquati e tamponati con un panno in cotone) e lavora il composto per altri 5 minuti.
Disponi l’impasto in una ciotola leggermente unta d’olio (sul fondo e sulle pareti), copri con un pesante panno in cotone e fai lievitare 3 ore a temperatura ambiente. Trasferisci poi la ciotola in frigorifero e lascia riposare per almeno 10-12 ore.
Togli la ciotola dal frigo, fai riposare a temperatura ambiente per un paio d’ore, quindi trasferisci l’impasto su un piano e lavoralo per 5 minuti; copri con un panno in cotone e fai lievitare un’ora a temperatura ambiente.
Trasferisci l’impasto nello stampo (imburrato e infarinato) copri di nuovo con il panno e fai lievitare per tre ore, sempre a temperatura ambiente.
Spennella quindi la superficie con il tuorlo d’uovo battuto assieme al cucchiaio di latte; aggiungi lo zucchero in granella, e inforna a 165° per 30-35 minuti.
Fai freddare su una gratella, quindi servi spolverato con lo zucchero a velo.
Alberello in ceramica by Giovelab favourite things –
debora dice
Insomma, ti è venuta un gran capolavoro!!!!
Che voglia ragazza mia di infilarmi in cucina e prepararne una subito subito.
Ti abbraccio cara