Quanno la cinquantina è superata,
s’ammonisce la massima attenzione,
leggero a cena, niente a colazione
e l’ottantina è quasi assicurata.
Ma oggi che se campa a la giornata,
chi la rispetta più st’ammonizione?
E’ mejo vive un giorno da leone
che trent’anni da pecora affamata.
Chi conta li bocconi e le bevute
e se controlla da mattina a sera,
finisce pè fregasse la salute.
E poi je po’ succede, sarvognuno,
che, nun sia mai, rischioppa n’antra guera,
arischia pure de morì a digiuno!
(Aldo Fabrizi)
Il piacere della tavola è bello, condivisibile, moltiplicabile. Coinvolgo i miei bambini più che posso: tutti intorno al tavolo della cucina a tagliare le verdure per il minestrone, a preparare biscotti, a decorare crostate, impastare pane e pasta fresca. Nel frattempo sogniamo a voce alta che un giorno avremo un ristorantino, tutti insieme, così da rendere felici anche gli altri. Perché di questo si tratta.
Disporre la farina a fontana, romperci le uova al centro, aggiungerci un pizzico di sale, e cominciare ad impastare e ballare, e ancora ballare e impastare. Formare un cerchio perfetto, come il sole, e poi aspettare. Cantare mentre si prepara il condimento, stendere con ben tre mattarelli (che qui ognuno ha il suo, ovviamente) e poi arrotolare, tagliare, sciogliere con le mani le girelle tra sbuffi di farina (che ormai è sparsa ovunque). Cuocere e assaggiare. Tutto questo, in questa nostra, fa rima con felicità.
E proprio adesso che scrivo questo post sono seduta a gambe incrociate sul tappeto del bagno. I miei bambini sguazzano beati nella vasca tra bolle di sapone e pupazzi gommosi che galleggiano e cambiano colore. Mi hanno già comunicato che hanno fame, aggiungendo: stasera ci scaldiamo le fettuccine che sono avanzate a pranzo?
Fettuccine con pesto di zucchine, mandorle e pecorino
Ingredienti per 4-6 persone
Per le fettuccine:
400 g di Farina granpasta 7220 Molino Quaglia
4 uova (per me di anatra germana)
5 g di sale
Per il pesto:
2 cucchiai di acqua naturale
3 zucchine
50 g di mandorle pelate e tostate
5 foglie di basilico
1 spicchio d’aglio
80 g di pecorino romano (in un unico pezzo)
50 g di olio extravergine di oliva
1 pizzico di sale
Per decorare:
foglioline di basilico
mandorle a lamelle
Procedimento:
Disponi la farina a fontana e metti al centro le uova assieme al sale. Batti le uova con la forchetta prendendo man mano anche un po’ di farina. Inizia a lavorare energicamente con le mani l’impasto: lavoralo a lungo, fino a quando non avrai ottenuto un panetto liscio e compatto. Spolvera con un poco di farina il fondo del panetto, coprilo a campana con una ciotola e lascia riposare a temperatura ambiente.
Monda le zucchine, tagliale a rondelle piuttosto grandi, cuocile a vapore fin quando non saranno morbide. Metti a bollire un poco di acqua, tuffaci il basilico, conta fino a tre, scolalo e immergilo subito in acqua e ghiaccio (questa operazione servirà a fissare il verde del basilico).
Tosta le mandorle in un padellino da fondo basso a fiamma dolce.
Non appena le zucchine e le mandorle saranno raffreddate, prepara il pesto. In un mortaio abbastanza capiente pesta tutti gli ingredienti: zucchine, mandorle, pecorino romano (spezzettato), aglio, basilico, sale. Aggiungi a filo l’olio extravergine di oliva. Metti da parte.
Stendi l’impasto (distribuendo un poco di farina sul piano) in una sfoglia spessa un paio di millimetri (o secondo i tuoi gusti). Arrotolala su se stessa e taglia a strisce sottili. Sciogli le girelle e spolverale con un poco di farina, lasciandole belle larghe sul piano di lavoro.
Cuoci le fettuccine in acqua bollente salata per un circa 3-4 minuti (secondo lo spessore dello stesse). Nel frattempo tosta leggermente le mandorle a lamelle. Condisci le fettuccine col il pesto di zucchine, amalgamando bene. Distribuisci nei piatti guarnendo con foglioline di basilico e mandorle a lamelle, quindi servi.
Lascia un commento