Il trio perfetto
Ne è passato di tempo da quel pomeriggio di settembre, quello in cui due linee rosse si sono manifestate sotto i nostri occhi. E nel frattempo che il mio corpo è cambiato, è cambiata pure la casa. Abbiamo riorganizzato gli spazi, acquistato un nuovo armadio nella camera dei bambini, abbiamo studiato la disposizione più intelligente di ripiani e mensole, di cassettiere e comodini nella speranza di poter avere, dal momento in cui non saremo più quattro ma cinque, il pieno controllo.
Controllo che però sembra già esserci ‘sfuggito’ di mano quando, consultando l’applicazione, ci siamo resi conto di essere già alla trentaquattresima settimana. Ci siamo guardati sgranando gli occhi e con gli spazzolini in bocca abbiamo realizzato di non avere la carrozzina, il seggiolino auto e il passeggino. E adesso?
Siamo così partiti alla volta di negozi e magazzini pieni di scaffali e reparti e offerte accatastate e spiattellate sotto gli occhi di genitori più o meno stressati e più o meno bisognosi.
‘Ma sì, prendine un paio in più, tanto questi non hanno scadenza’ dice una neo mamma al neo papà riferendosi alle scatole xxl di pannolini in super promo, proprio mentre tento con affanno malcelato di stare dietro il passo del vichingo che dall’alto del suo metro e 90 ha già individuato dove andare.
E non ci abbiamo capito più niente, perché di trio ce ne sono un’infinità e un’infinità sono le marche, modelli, tessuti, grandezze, diversi telai, diverse caratteristiche.
‘Quello che cerchiamo è un trio che abbia un telaio che ci accompagni ovunque, che sia pratico su strada, ma anche sullo sterrato, sulla sabbia’ dice Fergus alla commessa che prontamente si è manifestata al nostro fianco.
Ne abbiamo valutati tanti, tantissimi, e alla fine abbiamo scelto un trio con il telaio forte e sicuro, ruote altissime, e per la gioia del Vichingo, ammortizzatori regolabili (!!). Al momento dell’acquisto la commessa era più ubriaca di noi dopo averci dato tutti i consigli possibili e immaginabili, dopo aver ascoltato le nostre esigenze, dopo aver saputo che tipo di avventure facciamo a bordo del camper, il nostro bisogno di aria aperta e di movimento.
E questo trio, che sembra proprio perfetto per noi, ha ristabilito quel controllo che ci piace pensare di avere 🙂
Gnocchetti cacio, pepe e asparagi
Ingredienti per due persone
Per gli gnocchi
600 g di patate ‘vecchie’
150 g di farina circa (quella che le patate prendono)
1 pizzico di sale
q.b. di noce moscata
Per il condimento
1 mazzetto di asparagi
1 spicchio d’aglio
Sale
Olio extravergine d’oliva
50 g di parmigiano
75 g di pecorino
Pepe nero
Procedimento
Lessa le patate con tutta la buccia partendo da acqua fredda leggermente salata. Sbucciale quando sono tiepide e passale allo schiacciapatate. Aggiungi un poco di sale, una bella grattugiata di noce moscata e pian piano la farina (mi raccomando, solo quella che le patate prendono). Impasta velocemente.
Dividi l’impasto in più parti e forma dei cilindri della grandezza che preferisci, quindi taglia a tocchetti.
Nel frattempo monda gli asparagi e saltali velocemente in padella con dell’olio extravergine d’oliva, uno spicchio d’aglio e del sale.
In una terrina mescola il parmigiano al pecorino e aggiungi un’abbondante macinata di pepe nero, quindi aggiungi un mestolo di acqua calda sufficiente a formare una crema.
Cuoci gli gnocchi in acqua bollente salata, scolali quando vengono a galla e condiscili con la crema di formaggio (se fosse necessario aggiungi un poco d’acqua di cottura degli stessi). Unisci gli asparagi, mescola e servi immediatamente.
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