Signora, potrebbe mettere nello zainetto di Roberto una fotografia formato 15*10 che lo ritragga assieme al papà? Sa, stiamo preparando i lavoretti per il 19 marzo.Ma certo, domani gliela faccio portare dal bambino.
Ho rimandato più che potevo, ma a sera tarda quel baule alla fine l’ho dovuto aprire. Non si può rifuggire da quel che è stato, mai. E mi sono ritrovata faccia a faccia con occhioni, vaschette, manine, sonagli, ciucci, pannolini, ombelichi. E latte e speranze e sogni e scommesse. E traslochi e professione finita e assegni familiari e sussidio di disoccupazione.
E mi sono trovata faccia a faccia con quella me che alla sera si addormentava stremata e incompleta. E con quella parte di famiglia che adesso non c’è più, quei legami di sangue a quanto pare dimenticati. E ho ascoltato di nuovo quelle promesse di mutuo soccorso e ho rivissuto quella sensazione di inferiorità, il paragone sempre dietro l’angolo, i sacrifici, l’autobus delle 23, i cannelloni col sugo la besciamella e il parmigiano.
E mi sono sentita di nuovo sola, abbandonata a me stessa coi bambini da crescere. E ho provato rabbia, tristezza, solitudine, soffocamento. E sono arrivate le lacrime e non la smettevano più di scendere, e non lo faranno mai, nonostante io sia felice ora, nonostante io abbia trovato l’altra metà del mio cielo.
Chips di sedano rapa con limone e pepe nero
Ingredienti:
Sedano rapa, 500 g al netto degli scarti
Sale, la punta di un cucchiaino
Limone, ½
Olio evo, 3 cucchiai
Pepe nero, q.b.
Procedimento:
Taglia il sedano rapa a fettine sottilissime di circa 2-3 mm di spessore.
Ricava il succo dal limone e versalo in una ciotolina: aggiungi il sale e mescola per bene, unisci anche l’olio.
Sistema le fettine di sedano rapa sulla griglia, spennella ognuna con l’emulsione di olio e limone, aggiungi una bella macinata di pepe nero e inforna a 130° per circa 1 e 20.
Fai freddare quindi servi, magari assieme ad una salsina piccante.
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Ho voglia di abbracciarti. Se sei bella, Alessia… ❤
Lo sai che le lacrime, dopo essere scese, si arricciano un po’ e si trasformano in chips? Eccole, le hai raccolte, insaporite, condite della nuova Te che ora ha il cuore di nuovo dorato, come un petalo di sedano rapa che scende dal cielo e ti sorride…
(incredibile, ho preparato qualcosa di simile giorni fa, quasi una ricetta “sorella” della tua!)
🙂
Le tue parole mi bucano sempre. Perché poche eppure chiarissime. Perché il poche righe ascolto la storia di anni.
E ritrovo sensazioni che vivo o che ho vissuto …magari la storia non è identica ma paure e sensazioni si somigliano.
ti abbraccio
Tesoro le tue lacrime mi lacerano il cuore 🙁 ma adesso scendono dal viso di una persona più serena, “completa”. Guardandoti indietro devi solo essere fiera di te e del percorso che hai fatto, ma soprattutto della splendida donna che sei diventata!
Ottimo il sedano rapa fatto così, ne ho giusto uno in frigo in attesa di degna fine ^_*
Ale non sai che voglia di salire sul primo treno per correre da te ad abbracciarti e per sistemare insieme un po’ quel baule, quel baule pieno zeppo di ricordi che ti fa stare così male.
Lo svuoteremmo insieme tenendo solo le cose belle e lo riempiremmo di tante altre nuove cose!
Sei forte e fragile, anima bellissima.
Ma perché ora non ci sgranocchiamo insieme queste fantastiche chips, stappiamo una bella birra e ci facciamo una bella risata in compagnia?
<3
Tesoro, probabilmente qualche volta ti verrà ancora da piangere, e allora pensa a tutte le cose belle che hai adesso. Ai tuoi bimbi, all’altra metà del cielo. La vita ci riserva momenti tristi ma anche tante belle cose, magari piccole e semplici, un sorriso, un abbraccio. Dopo le lacrime viene sempre anche un bel sorriso liberatorio. Nel frattempo mangiamoci un bel sacchettino di queste chips. Giuro che non le avevo mai viste di sedano rapa, e le trovo davvero sfiziose
Ero venuta qui a rubarti queste chips, come da bambini si faceva con le patate arrosto. Non posso trattenermi dal restare, sedermi e chiederti un bicchiere di vino. Ti dispiace se ti faccio compagnia?
Ti ho trovata con delle crostatine, e ti ritrovo in questo scritto che ha la tenerezza e la forza di un bambino e con te ho fatto un tuffo nel passato.