Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l’andatura. E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo. Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra col dio della morte prima dell’alba. Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. È qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu. Perciò l’unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel vento, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia.
(Haruki Murakami, Kafka sulla spiaggia)
Pane alle nocciole, uvette e semi di lino
Ingredienti
500 g di farina tipo 2
100 g di nocciole, tostate e spellate
80 g di uvette
340 ml acqua (circa)
4 cucchiai di semi di lino
1 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di malto d’orzo
1 cucchiaino di sale
Procedimento
Preleva un poco di acqua dal totale e sciogli il lievito assieme al malto d’orzo. Fai riposare una decina di minuti.
Disponi la farina sul piano di lavoro e versa l’acqua con il lievito, e continua così col resto dell’acqua: impasta praticando pieghe e stiracchiamenti per almeno 10 minuti.
A questo punto aggiungi i semi di lino e il cucchiaino di sale (e un goccio d’acqua se necessario), e lavora l’impasto fino a renderlo omogeneo; unisci un poco alla volta nocciole e uvette (farai un po’ di fatica a lavorare l’impasto) e lavora ancora per almeno 5 minuti.
Trasferisci il panetto in una ciotola leggermente unta d’olio e fai riposare tutta la notte a temperatura ambiente.
La mattina lavora ancora l’impasto per cinque minuti, forma la pagnotta e disponi sulla teglia. Fai lievitare almeno altre 3-4 ore.
Cuoci a 230° per circa 45-50 minuti.
CHIARA dice
Una frase d’apertura bellissima, davvero Ale! Bella tanto quanto il tuo pane e tanto quanto te…alla fine mi sa proprio che ci dovremmo arrendere a quel balletto interminabile e abbracciare il vento che ci sospinge verso luoghi sconosciuti, speriamo solo che abbia in serbo di farci incontrare prima o poi!
<3
Silvia dice
Ho sentito il profumo del pane, il vento spesso fa anche questo, ti solletica il naso e ti trasporta dove vuole lui. E mi ha portato qui, nel tuo angolino che mi piacerebbe conoscere un po’ per volta! Questo pane è delizioso credimi!!
Debora dice
Che il tuo vento ti porti lontano e felice, dove ogni tuo desiderio e sogno diventa realtà!
Ecco il mio augurio per il 2017.
Buonissimo questo pane
lucy dice
un pane davvero molto saporito.mi piace il gusto casereccio di nocciole e semini
Paola dice
E l’unica cosa che posso fare è sentirle mie queste parole, consapevole dell’uragano che mi porto dentro e dietro, consapevole che quella tempesta si placherà solo quando sarò capace di accettarla. Ritorno nella tua cucina, sempre troppo poco, e stavolta voglio restarci, perché i posti che fanno bene non devono essere visitati solo ogni tanto. Ti abbraccio e chissà, prima o poi, davvero sedersi allo stesso tavolo e chiacchierare davanti una tazza di tè ( o una fetta di pane caldo).
Margherita dice
Ci siamo “sentite” poco ultimamente, ma qua e là sono riuscita a capire che non sarà un po’ di sabbia a fermarti, e che la strada intrapresa, nonostante le insidie ti poterà lontana… é quello che ti auguro, di cuore.
Mi piace questo pane, mi piace tantissimo. Me lo immagino tostato con un velo di burro salato, un’immagine che quasi quasi mi fa tornare voglia di cucinare….. Un abbraccio grande cara Ale, che questo 2017 ti porti tutto quello che desideri.