Quelle volte in cui mi sono svegliato in piena notte, e ho guardato chi dorme sempre accanto a me, con la complicità delle ore buie, che rendono sopra le righe tutti i sentimenti e le preoccupazioni, le paure, le angosce e il senso profondo della vita. E mi sono chiesto, intanto che osservavo il torace gonfiarsi e sgonfiarsi in modo regolare: chi è questo essere umano a cui sto concedendo il mio amore, le mie giornate, tutti questi anni e anche il mio futuro? È l’essere speciale che mi sembra di aver intuito, o è un mostro che mi sembra di temere? E poi mi sono girato dall’altra parte e mi sono rimesso a dormire, sollevato.
Momenti di trascurabile felicità, F. Piccolo
Grissini ai semi di amaranto
50 g di farina integrale
300 g di farina di tipo 1
200 ml di acqua
2 g di lievito di birra fresco
1/2 cucchiaino di malto d’orzo
1 cucchiaino di sale + un po’
20 ml di olio extravergine d’oliva
Semi di amaranto q.b.
Sciogli il lievito in un poco d’acqua prelevata dal totale assieme al malto d’orzo e fai riposare una decida di minuti.
Nel frattempo disponi la farina nella ciotola dell’impastatrice, aggiungi quindi l’acqua con il lievito, a poco a poco l’olio evo e la restante acqua, dopo un po’ di tempo anche il sale. Lavora l’impasto a velocità media per una decina di minuti, poi trasferiscilo sul piano e lavoralo praticando le pieghe.
Trasferisci il panetto in una capace ciotola leggermente oliata e fai riposare a temperatura ambiente (ottimi i 18°) per tutta la notta.
Alla mattina, trasferisci l’impasto sul piano di lavoro e pratica ancora le pieghe, quindi fai riposare di nuovo a temperatura ambiente fino al raddoppio (ci vorranno un paio d’ore).
Forma quindi i grissini e passali sui semi di amaranto premendo un poco in modo da far aderire bene i semini. Disponi i grissini su delle placche foderate da carta forno e fai riposare ancora per circa 30-45 minuti.
Aggiungi un pizzico di sale sui grissini e inforna e 190° fino a doratura, ci vorranno circa 10-12 minuti.
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