Come raccontavo tempo fa dedichiamo alla colazione un’attenzione particolare: il caffè, il pane caldo, il burro, la marmellata, il latte schiumato, i biscotti, la spremuta (d’altronde siamo cinque, e la tavola la mattina è seriamente imbandita) hanno un ruolo fondamentale.
Chic per esempio ama inzuppare i biscotti fin quando non finisce il latte nella tazza. Il Tippy invece ama sgranocchiare corn flakes dopo aver divorato un panino con la cioccolata. Io e Fergus invece amiamo variare e quindi, a seconda dei casi, la nostra colazione può essere dolce o salata, con una spremuta o con un cappuccino: le uniche costanti sono un pane ai semi e il caffè.
E questo pane senza impasto è davvero perfetto a colazione: oggi ve lo propongo con mandorle e semi di lino, ma potete davvero fare come me e lasciarvi semplicemente ispirare dagli ingredienti che avete a disposizione. Semi di canapa, semi di girasole (come prevede la ricetta originale), nocciole, uvette, mirtilli essiccati, sesamo. Libero spazio alla fantasia.
Amiamo per esempio abbinare questo pane con burro leggermente salato e marmellata, oppure con burro di arachidi e miele, o ancora farcirlo e tostarlo con crudo, primo sale e senape.
Il rito della colazione ci accompagna da sempre radicato nelle nostre abitudini tanto che per godercelo a pieno abbiamo anticipato la sveglia: ci sediamo per abbondanti venti minuti, e poi puntualmente in fretta facciamo tutto il resto, io impartisco gli ordini nemmeno avessi di fronte un plotone da addestrare, Fergus sospira il più delle volte, i bimbi corrono e ridono ormai rassegnati.
Pane del mattino
Ricetta tratta da ‘Life in balance’ di Donna Hay
Ingredienti per un pane grande
830 ml di acqua
1 cucchiaino di lievito di birra secco (io due grammi di quello fresco)
1 cucchiaio di sciroppo d’acero
3 cucchiaini di sale in fiocchi
780 g di farina di farro (io ho mescolato farina di tipo due, farina integrale e farina di orzo)
90 g di semi di lino
80 g di semi di girasole (io mandorle)
Procedimento
Mescolate con un cucchiaio di legno acqua, lievito di birra, sciroppo d’acero e sale in una ciotola capiente. Unite la farina, i semi di lino e le mandorle tritate al coltello. Mescolate ancora per bene.
La ricetta originale prevede di rovesciare l’impasto su un piano infarinato per effettuare delle pieghe lungo i bordi, ma essendo troppo liquido io mi sono limitata a coprirlo con un canovaccio pulito e a lasciarlo a temperatura ambiente tutta la notte.
La mattina prendete l’impasto e lavoratelo aiutandovi con della farina. Scaldate una casseruola in ghisa in forno a 250°, con estrema attenzione fate scivolare l’impasto nella pentola dopo averla spolverata con un poco di farina. Praticate qualche incisione sulla superficie, coperchiate, e infornate per circa 40 minuti, poi abbassate il forno a 220°, togliete il coperchio e infornate per altri 20 minuti.
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