Quando bisogna mettere in salvo il fieno, bisogna mettere in salvo il fieno. La felicità, la tristezza, l’innocenza, il tradimento, i sistemi filosofici dell’occidente e le ultime scoperte astronomiche -tutto viene spazzato da parte. Il fieno è il fieno e l’inverno è lungo. La storia d’Islanda si riassume in primo luogo in una lotta instancabile per salvare il fieno dalla pioggia, riuscire a seccarlo e sistemarlo nel granaio. La nostra vita su quest’isola che ha la forma di un animale estinto è sempre dipesa dalla quantità di fieno raccolto. Forse anche da qualche pesce e da una manciata di poesie. E ti basta contare i fili d’erba nel granaio in autunno per sapere se i tuoi figli sopravviveranno all’inverno.
Jón Kalman Stefánsson, Storia di Ásta
Crepes panna e cioccolato
Ingredienti per 8 crepes
1 uovo
50 g di farina 0
20 g di amido di mais
150 ml di latte parzialmente scremato
1 cucchiaino di zucchero
Per farcire
200 g di panna fresca
1 cucchiaio raso di zucchero a velo
Crema di nocciole
Cioccolato fondente al 75%
Qualche mandorla tostata
Procedimento
Battete l’uovo assieme allo zucchero, aggiungete il latte e le farine setacciate. Mescolate fino ad ottenere una pastella liscia, lasciate riposare una decina di minuti a temperatura ambiente.
Scaldate un padellino antiaderente dal diametro di 15 cm, ungete con un filino d’olio e cuocete a fiamma bassa per un paio di minuti, girando a metà cottura.
Montate la panna assieme allo zucchero a velo. Farcite le crepes con un velo di crema alla nocciola, servite guarnendo con la panna, le scaglie di cioccolato fondente tritato al coltello e le mandorle tostate.
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