Il tempo necessario, quello che mi serviva, credo di averlo preso nel frattempo. Come quando da piccola sapevo che il palloncino gonfiato ad elio prima o poi sarebbe volato via.
Certo, non c’è preparazione che tenga, in situazioni così. Come quando sai che ti arriva un cazzotto nello stomaco, indurisci gli addominali e accusi il colpo, fa male, sì, ma te l’aspettavi.
L’ultimo scoglio che c’è da superare consiste nel ritrovare me stessa. Perché nel frattempo sono diventata madre di due bambini e quella ragazza di prima inevitabilmente non esiste più. Ecco, è come se fossi la stessa ma più alta, o forse più bassa, con una nuova prospettiva insomma. Due occhi diversi con cui affrontare quel mare in cui prima nuotavo beata e che invece adesso mi spaventa un casino.
Poi però c’è l’inaspettato che ti sorprende. E mi trovo a specchiarmi sul tuo volto così familiare eppure sconosciuto. Come quando entri in una camera buia e pian piano gli occhi si abituano e colgono particolari e colori e angoli e parole e pensieri e tracce. Come se fosse un richiamo a cui non so resistere. Ti osservo per (ri)conoscerti e per trovare me stessa riflessa. E la paura che si spezzi questo filo sottile eppure così bellissimo è tanta. Immensa. Un concentrato di emozioni e sensazioni difficile da spiegare.
Ecco perché ti guardo. Per leggerti leggendomi al contempo.
E fuori la luce è diversa.
Sospiro.
Ingredienti per 4 persone:
Per la pasta:
Farina 00, 300 g + un po’
Uova , 3 medie
Sale, 1 pizzico
Per il ripieno:
Pisellini freschi, 120 g
Fior di Mugello, 120 g
Olio evo, 2 cucchiai
Aglio, 1 spicchio
Per condire:
Burro, 80 g
Pepe rosa, 1 cucchiaio
Salvia, 12 foglie
Procedimento:
Setaccia la farina e disponila a fontana, al centro rompi le uova e unisci un pizzico di sale. Con l’aiuto di una forchetta mescola le uova e man mano incorpora la farina. Inizia poi ad impastare con le mani, per almeno 10 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Copri a campana con una ciotola e lascia riposare a temperatura ambiente per circa un’ora.
Sgrana i pisellini e cuocili a vapore per circa 10 minuti. Prepara un soffritto con l’olio e l’aglio, quindi elimina l’aglio e salta i pisellini per 5 minuti, a fiamma media. Metti da parte a raffreddare. Taglia il fior di mugello in piccoli dadini e uniscilo quindi ai pisellini.
Stendi quindi l’impasto con l’aiuto di un mattarello su un piano abbondantemente infarinato: partendo dal centro, pratica una leggera pressione, arrotolando la sfoglia sul mattarello e accarezzandola con i palmi delle mani, scorrendo su e giù. Una volta stesa con lo spessore di 2-3 millimetri, metti la sfoglia ad asciugare per circa 10 minuti.
Ricava dalla sfoglia quanti più dischi possibili; versa al centro un cucchiaino di pisellini e fior di mugello. Bagna leggermente i bordi della base con acqua, copri con un secondo disco e sigilla bene i bordi con i rebbi di una forchetta.
Fai sciogliere il burro in un tegame assieme alle foglie di salvia e al pepe rosa; cuoci i ravioli in acqua bollente per circa 2 minuti, scolali e condiscili con il burro, inserendo nel piatto sia le foglie di salvia che i grani di pepe.
Daniela dice
Splendidi i ravioli, splendide le foto, ma ancor più le tue riflessioni… fanno sognare… ?
Marghe dice
Il bagliore che abbiamo negli occhi di quello che amiamo, che abbiamo amato, che ameremo sarà sempre una sfumatura sul nostro volto e un impercettibile riflesso nelle nostre mani.
E tu ora se sei spaventata è perchè hai molto da perdere, e questo non è un male a pensarci bene.
Ti stringo a me, con tanto cuore
Lucia dice
Cara Alessia, resto sempre a bocca aperta davanti alle parole che scegli, hai un grande dono, anzi più di uno. Ma sai che non so cos’è il fior di Mugello ? Ti abbraccio. Lucia
zia Consu dice
Che bello sapersi ritrovare negli occhi dell’amore. 6 dolcissima amica mia e sono sicura che la tua strada sarà costellata di bellezza e felicità 🙂 te lo meriti!!!
Golosissima ricetta, perfettamente equilibrata nei sapori e bellissima da mangiare, con gli occhi x me, sigh sigh…
Alessandra dice
Sospiro con te, ma ti abbraccio: àmati infinitamente e non perdere mai di vista te stessa, non più! <3
Tamara dice
L’inaspettato, guardato da una prospettiva diversa, potrebbe rivelarsi tra le cose più belle che ci si possa aspettare.
Ti bacio forte cara Ale
LUISA dice
mi fermo sul tuo sospiro e.. sospiro a mia volta. provo a fermarmi ed ascoltarmi.
chiudo gli occhi, cerco di sentire il profumo ed il sapore di questo piatto… e mi fa sognare.
un abbraccio
saltandoinpadella dice
Lo so che non ti conosco, ma so comunque che sei una persona forte, determinata, sensibile e molto intelligente [e tra parentesi scrivi da dio :-)]. Non so scrivere bene, non sono mai stata amica delle parole, ma so ascoltare, so leggere tra le righe e tra le parole. Ne uscirai vittoriosa, e diversa nel senso positivo del termine.
tiziana dice
a volte fermarsi per ritrovarsi è inevitabile, e non si cambia solo se si diventa madri.. la vita ti cambia e tu devi plasmarti a lei, riflessioni profonde di una persona profonda!!! Rifletterei con te di questo davanti ad un bel piatto dei tuoi ravioli, anche perché la pasta ripiena mi fa impazzire!! ti abbraccio mia cara
Francesca P. dice
E’ quell’inaspettato il perno a cui aggrapparsi. E’ la fonte di sole, anche se passa solo, per ora, attraverso una fessura. E’ il sorriso che pensavi fosse rimasto chissà dove, ma invece trovi in tasca, vicino. E’ la mano tesa che può arrivare e che appare liscia, morbida. Come i tuoi ravioli, con un ripieno del colore più bello: il verde. E sappiamo cosa simboleggia…
Sospiriamo. Ma mangiamo anche. Quello che sarà.
(oltre)
Margherita dice
Difficile “entrare” in un post così personale, così pieno di emozioni. Mi sento di dirti cmq che non si disimpara a nuotare, é solo questione di ritrovare la calma, ascoltare il proprio respiro e ripartire, una bracciata dietro l’altra. Ora credo dovrei dire qualcosa anche su questi ravioli, belli e come sempre originalissimi.
tritabiscotti dice
Dolce Ale, sospiro con te e ti abbraccio.
Essere pronti a tutte le situazioni che la vita può riservarci credo sia impossibile…
Ti stringo e vorrei tanto chiacchierare un po’ insieme davanti a un piatto di questi splendidi ravioli!
Ilaria Guidi dice
Mi perdo in ciò che scrivi…sospiro anche io…mi tocca tutto questo…e tu lo sai…quanti doni hai meravigliosa donna…in queste foto traspare della malinconia…si vede il tuo cuore…sono bellissime…e questi ravioli sono arte…sono perfetti e adoro il loro ripieno…scusami se mi ripeto ogni volta ma sei davvero bravissima Ale ♥
Un bacio grande
Francesca dice
E io ti immagino… vagare per le stanze della tua mente. Immagino te che le giri tutte: dal salone, silenzioso e poco illuminato, alla cucina luminosa e scacciapensieri, alla stanza dei tuoi bimbi serena e gioiosa, alla camera da letti insinuosa di notte ma confortevole quando hai bisogno di rifugiarcici. Quelle stanze sono un po’ i tuoi stati d’animo. Sono convinta che prima o poi tutte le stanze saranno illuminate dalla stessa luce.
E comunque brava, ci avrei fatto anche io dei ravioli con il fior di Mugello. 😉