Lievitati

Panini integrali alle noci con burger di piselli e timo, cipollotti grigliati e glassa piccante al balsamico

Taralli di pane dolce

Briochine latte e miele

Bretzel

No knead bread – pane senza impasto con frutta secca, frutta candita e avena

Panbrioche (veg) con amarene e mandorle

Pan di ramerino

Pane senza impasto ai semi di girasole, timo e olive nere

Fragole e pan brioche

Panini di patate e aglio arrosto

Veggie burger

Pizza al pomodoro con timo e olive nere

No knead black bread

No knead bread, ovvero un pane senza impasto con nocciole e rosmarino

Fougasse cacio e pepe

Ghirlanda di pane con pesto di zucchine e mandorle

Pane di kamut ripieno (cottura nella pentola fornetto)

Treccia di pasta sfoglia e pan brioche con arancia e mandorle

Schiacciata con cipolle, rosmarino e paprika… a mio nonno

La cucina è il luogo in cui da sempre mi perdo e mi trovo. Ho imparato a cucinare osservando mia nonna e mia madre muoversi sicure davanti a vecchie spianatoie. Ho imparato ad apprezzare la genuinità dei prodotti della terra saltellando dietro mio nonno e mio padre che curavano un piccolo fazzoletto di terra al confine col resto del mondo. Una tribù autosufficiente, così ci piaceva definirci, piacevolmente ancorati alla storia e alle tradizioni a dispetto della città che invece si sviluppava a pochi chilometri dal nostro cancello. Ho avuto la fortuna di viaggiare tanto, ho passato lunghi periodi lontana da casa, e quello che ho capito è che la cucina è il fil rouge per eccellenza. Ovunque ci si trovi, basta riprodurre quei sapori e respirare quei profumi per sentirsi di nuovo a casa. E quel Noir che tanto amo non è nient’altro che una personalissima chiave che riesce a superare tutti quei limiti che mi appartengono da sempre. Perché cucinare è da sempre la mia unica soluzione, tra il piacere di fare e quello di condividere.